Profughi...cosa ne penso
- taniavideotdg
- 18 set 2015
- Tempo di lettura: 2 min

E' un argomento davvero molto delicato quello dei profughi, sopratutto dove vivo.
In Italia è davvero molto sentito perchè la maggior parte di queste persone che scappano dalla guerra sbarcano proprio sul suolo italiano.
Prima di tutto vorrei dire che (come ho già accennato in un altro post) capisco sia gli italiani che loro.
Dico questo perchè... perchè l'italiano è stufo, sopratutto ora viene messo da parte, ci sono italiani che sono in fila da anni e anni per una casa popolare e vedono che la danno agli stranieri, gli viene dato da mangiare ecc.
Però bisogna anche essere un attimo obiettivi, l'italiano si crede superiore e quindi certi lavori non li vuole più fare, quindi è normale che persone di altre nazionalità trovino lavoro più "facilmente" perchè si "abbassano" a lavori che un tempo facevano tutti, ma ora non più.
Invece capisco i profughi (io parlo di profughi non di stranieri in generale) che scappano dalla GUERRA, ricordiamoci che loro scappano e piuttosto muoiono nel mare pur di non stare in un territorio di GUERRA.
Se fossimo al loro posto cosa faremmo noi?
E' una domanda che ci dovremmo fare perchè se fossimo in guerra in italia, noi scappiamo ma nessuno ci vuole aprire il loro territorio, noi cosa faremmo?
Gesù disse che dobbiamo amare il prossimo come noi stessi: Matteo 22:39 dice "‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso".
Inoltre la regola aurea cosa dice? Gesù la enunciò nel Sermone del Monte con le seguenti parole: “Tutte le cose [...] che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro; questo è infatti ciò che significano la Legge e i Profeti” (Matt. 7:12).
Non dovremmo distinguere italiano, ebreo, arabo, tedesco, ma AIUTARCI.
Sò che non è facile, lo capisco perchè il telegiornale marcia tantissimo sui furti degli stranieri, però vorrei farvi notare una cosa.
Nella mia vita ho cambiato davvero tanti posti di lavoro, ho lavorato anche in alcuni negozi e vi posso assicurare che (premetto che l'ambito dove lavoravo io non era un bene primario come un negozio di alimentari) su 10 furti 7 erano di italiani ed alcuni (mi hanno detto loro) anche insegnanti, impiegati comunque persone con un reddito mensile fisso.
7 persone su 10 è davvero tanto, però questo non lo dicono al telegiornale, è brutto perchè ci mettono contro un'altra persona, che si non è italiana ma è pur sempre una PERSONA.
La rabbia verso loro e gli stranieri è normale e ultimamente al bar e al parco si parla solo di questo proprio perchè vengono messi a confronto i profughi che hanno vitto e alloggio (almeno alcuni) e gli italiani che sono costretti a dormire in macchina da anni perchè il comune e lo stato non fanno nulla.
La rabbia c'è ma dobbiamo avercela con lo stato non con loro.
Lo stato che pensa solo a mettersi i soldi in tasca, se vendessero un pò di barche e macchine che hanno sapete quanti italiani sfamerebbero?
Questo ci deve dar fastidio!!!
MI ripeto, non le persone che scappano dalla GUERRA.
Nel prossimo post vorrei approfondire l'argomento dello stato/governo...
Ciao a tutti!
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