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Rispetto per la vita, perchè?

  • Immagine del redattore: taniavideotdg
    taniavideotdg
  • 10 ott 2015
  • Tempo di lettura: 3 min

Buon giorno a tutti! Benvenuti per un nuovo interessante argomento...

E' un argomento molto profondo quindi volevo dividerlo in punti per esser più chiara possibile.

1. Nessuno di noi vorrebbe morire, se ci dicessero "decidi in questo instante vuoi morire o vivere?" sicuramente diremmo "no voglio vivere" (tralasciando i problemi che ci opprimono, i dispiacere della vita sono tanti, ma se vivessimo in un momento di calma e ci facessero questa domanda, risponderemmo così non credete?).

Ecco, tutti o quasi vorrebbero vivere, ma perchè non rispondiamo "NO VOGLIO VIVERE" anche prima di fumare una sigaretta?

Tabacco e droga sono molto nocivi alla salute e possono uccidere.

Ultimamente ho notato che nei programmi fanno vedere delle immagini molto forti sulle condizioni dei polmoni di un fumatore.

Chi ne fa uso non considera la vita sacra e non la rispetta.

Queste pratiche sono impure per Dio, 2 Corinti 7:1 dice:"Poiché abbiamo queste promesse, diletti, purifichiamoci dunque da ogni contaminazione di carne e di spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio."

Non stiamo dicendo che sia facile abbandonare queste pratiche, anzi! Però oltre a fare bene a noi, farà felice anche il nostro Padre Celeste.

2. Deuteronomio 22:8 dice: “Nel caso che edifichi una casa nuova, devi pure fare un parapetto al tuo tetto, affinché tu non ponga la colpa di sangue sulla tua casa poiché qualcuno cadendo potrebbe cadere da essa."

Questa è una legge che Dio diede all'antico Israele, denota che non vuole delle persone incaute.

Se abbiamo un'auto ci accertiamo che sia sicura prima di partire vero? Se aabbiamo una casa verifichiamo periodicamente le condizioni e c'è qualcosa da fare lo facciamo in modo tale che la casa sia sicura e non rischiare che ci cada addosso.

Allo stesso modo vogliamo agire nella vita quotidiana senza metterci in condizioni di pericolo e rischiare di morire VOLONTARIAMENTE. Stiamo parlando si atti VOLONTARI, ci tengo a precisarlo in modo tale che non si confonda con la casualità che appunto non dipende da noi.

3. Deuteronomio 5:17 dice "Non devi assassinare", molti di noi non penserebbero nemmeno ad uccidere una persona.

La pensiamo allo stesso modo con un nasciuturo in grembo ad una donna??

Le scritture dicono...

Esodo 21:22, 23 “E nel caso che degli uomini lottino l’uno con l’altro e realmente urtino una donna incinta e i figli di lei in effetti escano fuori ma non accada un incidente mortale, gli si devono imporre immancabilmente i danni secondo ciò che gli imponga il proprietario della donna; e lo deve dare per mezzo dei giudici. 23 Ma se accade un incidente mortale, devi dare anima per anima"

Salmo 127:3 "Ecco, i figli sono un’eredità da Geova Dio; Il frutto del ventre è una ricompensa."

Capiamo che anche la vita di un nascituro è MOLTO importante.

Degno di nota è che la Bibbia ci fa vedere come Dio rispetta e ritiene sacra la vita degli animali.

Dio permette che si uccidano animali per procurarsi da mangiare e da vestire o per proteggere qualcuno in pericolo. Genesi 9:3 dice "Ogni animale che si muove ed è in vita vi serva di cibo. Come nel caso della verde vegetazione vi do in effetti tutto questo."

Comunque essere crudeli con gli animali o ucciderli per sport è sbagliato e rivela assoluto disprezzo per la santità della vita.

Infatti Proverbi 12:10 dice "Il giusto ha cura dell’anima del suo animale domestico, ma le misericordie dei malvagi sono crudeli."

Alcune scritture ci rivelano anche il pensiero di Dio sul rispetto del sangue.

“Qualunque uomo . . . il quale prenda a caccia una bestia selvaggia o un volatile che si può mangiare, ne deve versare in tal caso il sangue e lo deve coprire di polvere. . . . Ho detto ai figli d’Israele: ‘Non dovete mangiare il sangue di nessuna sorta di carne’”. (Levitico 17:13, 14)

Il comando di Dio di non mangiare il sangue di un animale, dato inizialmente a Noè circa 800 anni prima, era ancora valido. La volontà di Dio era chiara: i suoi servitori potevano mangiare la carne degli animali, ma non il sangue. Dovevano versarlo per terra, restituendo in effetti a Dio la vita della creatura.

Sul sangue ci sono anche tante altre ricerche che ho fatto ma sarebbero davvero lunghissime, chi le vuole mi scriva nella seziona "contattami" e io gli risponderò il prima possibile.

 
 
 

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