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Onestà... perchè esserlo?

  • Immagine del redattore: taniavideotdg
    taniavideotdg
  • 9 gen 2016
  • Tempo di lettura: 5 min

Buon giorno a tutti!!

Oggi trattiamo un argomento spinoso per molte persone, l'onestà.

Ci sono le bugie bianche, le famose bugie a fin di bene o le bugie vere e proprie che sono praticamente opposte alla verità.

Però è pur sempre un modo disonesto di dire le cose.

Alcuni anni fa uno studio condotto da Robert Feldman, docente di psicologia presso l’Università del Massachussets ad Amherst, ha rivelato che in una conversazione di 10 minuti il 60 per cento degli adulti mente almeno una volta. “È stato un risultato molto sorprendente”, dice Feldman. “Non ci aspettavamo che dire bugie fosse così comune nella vita quotidiana”. È davvero curioso: nonostante le persone generalmente detestino che vengano dette loro delle bugie, poche cose sono diffuse come l’abitudine di mentire.

Non è così? Personalmente odiamo quando ci dicono delle bugie, però spesso le diciamo.

Perché mentire, rubare e altre forme di disonestà sono così comuni oggi? In che modo la disonestà ha influenzato la società nel suo insieme? E soprattutto come possiamo evitare di lasciarci coinvolgere in simili modi di fare?

Quando abbiamo un rapporto che può essere d'amore, d'amicizia o famigliare alla base di ognuno di questi ci deve essere la FIDUCIA.

Tutte le relazioni umane si fondano sulla fiducia. Due persone che si fidano l’una dell’altra si sentono al sicuro, protette. Ma la fiducia non si ottiene dall’oggi al domani. Le persone costruiscono un rapporto di fiducia quando trascorrono del tempo insieme, stabiliscono un dialogo sincero e agiscono altruisticamente. Anche un solo atto di disonestà può mandare in frantumi la fiducia che ci eravamo guadagnati. Una volta infranta la fiducia, può essere molto difficile riconquistarla.

Quanto stiamo male quando scopriamo che una persona ci ha tradita, ha tradito la nostra fiducia?

La risposta direi che è scontata.

Da uno studio condotto da Robert Innes, docente di economia presso l’Università della California, è emerso che “la disonestà è contagiosa”. Quindi è come con un virus: più si sta a contatto con una persona disonesta, più c’è il rischio di essere “contagiati” dalla sua disonestà.

FORME DI DISONESTA'

MENTIRE (Dire qualcosa di falso a chi ha il diritto di conoscere la verità. Mentire include travisare la realtà o distorcerla per ingannare una persona, omettere informazioni importanti per sviare qualcuno e gonfiare i fatti per dare un’impressione che non corrisponde al vero.)

La Bibbia ci dice: “La persona tortuosa è detestabile a Geova, ma la Sua intimità è con i retti” (Proverbi 3:32). “Ora che avete allontanato la falsità, dite la verità ciascuno al suo prossimo” (Efesini 4:25).

CALUNNIARE (Diffondere notizie false e diffamanti che rovinano la reputazione di una persona.)

La Bibbia ci dice: “L’uomo di intrighi continua a suscitar contesa, e il calunniatore separa quelli che sono familiari l’uno con l’altro” (Proverbi 16:28). “Dove non c’è legna il fuoco si smorza, e dove non c’è calunniatore la contesa si placa” (Proverbi 26:20).

FRODARE (Indurre con l’inganno una persona a investire soldi o beni.)

La Bibbia ci dice: “Non devi defraudare un lavoratore salariato che è in difficoltà e povero” (Deuteronomio 24:14, 15). “Chi defrauda il misero ha biasimato il suo Fattore, ma chi mostra favore al povero Lo glorifica” (Proverbi 14:31).

RUBARE (Appropriarsi di ciò che appartiene ad altri senza il loro permesso.)

La Bibbia ci dice:“Se qualcuno rubava, ora non rubi più: anzi si dia da fare, lavorando onestamente con le proprie mani, per avere la possibilità di aiutare chi si trova nel bisogno” (Efesini 4:28, Parola del Signore). “Non siate sviati. [...] Né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio” (1 Corinti 6:9, 10).

Perchè essere onesti?

“Confidiamo di avere un’onesta coscienza, desiderando comportarci onestamente in ogni cosa” (Ebrei 13:18).

Nella Bibbia, la parola greca a volte tradotta “onestà” letteralmente richiama l’idea di qualcosa di intrinsecamente buono. Può anche trasmettere l’idea di bello in senso morale.

Come cristiani prendiamo sul serio le ispirate parole dell’apostolo Paolo e desideriamo “comportarci onestamente in ogni cosa”. Cosa implica questo?

Quasi tutti si danno un’occhiata allo specchio ogni mattina prima di uscire. Perché? Vogliono apparire al meglio. C’è però qualcosa di gran lunga più importante di un vestito o di un taglio alla moda: ciò che siamo interiormente. Questo, infatti, può dare o togliere valore al nostro aspetto esteriore.La Parola di Dio dice chiaramente che siamo inclini a sbagliare. “L’inclinazione del cuore dell’uomo è cattiva fin dalla sua giovinezza”, dice Genesi 8:21. Per comportarci in modo onesto, quindi, dobbiamo combattere contro la nostra innata tendenza a peccare. L’apostolo Paolo descrisse vividamente la sua lotta interiore contro il peccato, dicendo: “Realmente mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo che sono interiormente, ma vedo nelle mie membra un’altra legge che combatte contro la legge della mia mente e mi conduce prigioniero alla legge del peccato che è nelle mie membra” (Romani 7:22, 23).Ad esempio, quando il nostro cuore ci spinge a fare qualcosa di sbagliato e abbiamo una forte inclinazione a essere disonesti, non siamo in balìa degli impulsi del nostro cuore. Possiamo scegliere. Se decidiamo di rigettare un pensiero sbagliato, possiamo mantenerci onesti nonostante la disonestà che ci circonda.

Per essere onesti abbiamo bisogno di un forte senso morale. Purtroppo, però, molte persone si preoccupano più del proprio codice di abbigliamento che di quello morale. Considerano perciò accettabile un certo grado di disonestà in base alle situazioni in cui si trovano. In un libro, infatti, leggiamo: “In pratica imbrogliamo fino a un limite che ci permette di continuare a considerarci persone ragionevolmente oneste” (The Honest Truth About Dishonesty). C’è un criterio affidabile che ci può aiutare a capire qual è il limite, se esiste, entro il quale la disonestà è accettabile? Sì!

Milioni di persone in tutto il mondo hanno riscontrato che la Bibbia è proprio ciò che serve al riguardo. Contiene il codice morale per eccellenza (Salmo 19:7). Fornisce una guida affidabile in merito a vita familiare, lavoro, moralità e spiritualità. Ha resistito alla prova del tempo. Le leggi e i princìpi che espone sono validi per ogni nazione, razza, tribù e popolo. Se leggiamo attentamente la Bibbia, meditiamo su di essa e mettiamo in pratica i suoi consigli, possiamo indurre il nostro cuore a essere onesto e retto.

Comunque non basta avere una profonda conoscenza della Bibbia per vincere la lotta contro la disonestà. Viviamo in una società moralmente depravata che ci spinge ad accettare i suoi standard corrotti. Per questo motivo abbiamo bisogno di pregare Dio affinché ci aiuti e ci sostenga (Filippesi 4:6, 7, 13). Così facendo, possiamo avere il coraggio di lottare per ciò che è giusto e di essere onesti in ogni cosa.

Benefici dell'onestà (secondo determinati studi): Pace mentale, coscienza pulita, rispetto di sè.

Questo è un post come gl'altri, nel senso che spero di non colpire nessuno in malo modo. NON VOGLIAMO ASSOLUTAMENTE OFFENDERE NESSUNO.

Speriamo che venga capito il nostro intento.

Buona giornata a tutti!

 
 
 

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